L'appuntamento con l'abbinamento caffè e vino è organizzato a Bergamo, nel prestigioso contesto della V edizione di "Agricoltura e Diritto al Cino". Si comincia martedì 25 ottobre alle 19 con due degustazioni al ristorante Caffetteria Healthy di Via Tasso 59 a Bergamo degustazione di caffè biologico prodotto da La Chacra d’Dago, azienda biodinamica della regione Palomar in Perù, selezionato in campo, direttamente importato e tostato da Critical Coffee e parte della Slow Food Coffee Coalition. Ci sarà anche una degustazione di vino biologico: Vermiglio Cascina del Ronco della coop. sociale Oikos.
Alle 21 al Cinema Capitol la proiezione del documentario Caffè& Vino organizzato da Slow Food Italia con proiezione film + degustazione guidata a 15 euro.
Prenotazioni erminia@critical.coffee - info@critical.coffee
CAFFE & VINO, DUE MONDI UN DOCUMENTARIO - www.caffeevino.it
Genere: Documentario
Diretto da: Vincenzo Lamagna
Prodotto da: Camaleonte SRL
Produttori: Andrej Godina & Mauro Illiano
Sinossi
Incontrando le voci autorevoli di Pasini, Scienza, Samaritani, Berlucchi, Mastroberardino, Esposito, Tonelli, Accerenzi, Patacconi, Revelli, Dinella, Monteleone, Luongo, i due esperti Andrej Godina e Mauro Illiano esplorano a 360° il mondo del vino e il mondo del caffè, trovando sorprendenti termini di paragone e dissonanze. I due autori, insieme alla troupe della regista Vincenzo Lamagna, hanno viaggiato in tutta Italia visitando i luoghi di culto che
caratterizzano le due bevande.
Il film, in circa novanta minuti, racconta ed esplora questo incredibile percorso, seguendo una narrazione lineare e omogenea: si parte con i racconti della terra, dalla quale nascono i frutti che finiranno il loro ciclo in un calice o in una tazzina, per porsi poi domande fondamentali alle quali, ormai, è necessario dare delle risposte. La coltivazione dell'uva e sostenibili? Quanto vale il magico processo di trasformazione che rende i due frutti le bevande più amate al mondo? Su un piano più strettamente sensoriale, Godina e Illiano indagano sulla capacità di apprezzare a pieno il vino e il caffè, riconoscendone ogni aspetto olfattivo, visivo e gustativo e dando a ognuno di essi il giusto peso. Si giunge così all'interrogativo chiave, che stuzzica in particolar modo gli esperti del settore: il caffè può aspirare a raggiungere il
vino, ottenendo una sua carta e aprendosi a degustazioni e studi sempre più approfonditi?
La risposta potrebbe portare a un vero turning point nel mondo del food & beverage facendo da scintilla a una vera e propria rivoluzione e, di conseguenza, a infinite e inimmaginabili possibilità.
Produzione
Anno: 2022
Paese: Italia
Riprese: Ottobre 2020-Ottobre 2021
Gli esperti
Mauro Illiano, Caffesperto, giornalista enogastronomico
Andrej Godina, Caffesperto, Trainer SCA
Marco Omizzolo, Esperto di filiere
Erminio Monteleone, Professore Università di Firenze
Caterina Dinnella, Prof.ssa Università di Firenze
Giancarlo Samaritani, Esperto di Storia del Caffè
Attilio Scienza, Professore, Esperto di viticoltura e di Storia del Vino
Pia Donata Berlucchi, Produttrice, Associazione Donne del Vino
Sandro Bonacchi, Caffesperto
Matteo Tagliaferri, Esperto di Responsabilità Sociale e Piantagione
Tommaso Luongo, Delegato AIS Napoli
Gerardo Patacconi, Head of Operations International Coffee Organization
Antonello Pasini, Prof. Climatologia, Ricercatore, CNR
Massimiliano Tonelli, Direttore Editoriale Art Tribune
Alex Revelli Sorini, Gastrosofo, Professore
Maria Giulia Frova Arroni, Contessa, Delegata Donne del Vino Regione Toscana
Gennarino Esposito, Chef stellato
Piero Mastroberardino, Professore Economia, Produttore di vino
Location
Torrefazione Mondi Caffè
The Bocs Roma
Torrefazione Manaresi
Torrefazione Chicco D’Oro
Starbucks Reserve Roastery Milano
Caseari Cautero Napoli
Impact Hub Firenze
Cantine Mastroberardino
Imabarcazione Ronin 47
Tele Etruria
Tenuta Il Corno
Abraxas Osteria
Cantine La Sibilla
Azienda Agricola Fratelli Berlucchi
Cantina Guado al Melo
La Marzocco
Troupe
Regia: Vincenzo Lamagna
Produzione: Camaleonte SRL
Produttori: Andrej Godina & Mauro Illiano
Operatore: Luca Basso
2a Operatrice: Manuela Fusaro
Assistente Operatore: Raoul Lamagna
Supporto Strategico: Ivan Marchitiello
Supporto Tecnico: Gelsomina Prositto, Barbara Carbone, Antonio Monteforte
Produzione Esecutiva: NaNo Film
Montaggio: Luca Basso
Color Correction: Vincenzo Lamagna
Sound Design: Antimo Del Prete
Musiche: Davide Capolongo
Note di produzione
La produzione del film non è stata semplice, poiché figlia del periodo pandemico. I primi incontri tra gli autori e il regista, infatti, risalgono al luglio 2020, mese in cui sono state gettate le basi di “Caffè & Vino”. Le riprese sono state distribuite nell'arco di più mesi, approfittando soprattutto dei momenti in cui il nostro Paese ha vissuto restrizioni meno stringenti. Il viaggio intrapreso per portare a termine questo documentario, la cui lavorazione totale è stata di circa un anno e mezzo, ha portato la produzione in diversi luoghi d’Italia: Roma, Firenze, il Chianti e il Lago di Garda sono
solo alcune delle meraviglie geografiche che hanno accolto a braccia aperte il documentario e tutti i luoghi visitati, attraverso le autorevoli personalità che hanno dato loro voce, hanno aggiunto preziosissimi tasselli nella nostra perpetua ricerca di cambiamenti, connessioni e differenze tra vino e caffè.
Note di regia
“Caffè & Vino” non è il mio primo approccio con il mondo del caffè, anzi. A questa nuova e più profonda esplorazione, sono giunto dopo un altro documentario sul tema: “Cafè – Storia di una ribalta napoletana”. Mettendo a confronto i due lavori, mi sembra proprio di camminare lungo un percorso omogeneo e affascinante, che ha avuto inizio da una piccola tazzina di espresso napoletano. In “Caffè”, infatti, racconto una storia universale, un caffè descritto per grandi linee che si perde nella romantica tradizione partenopea. Eppure, la storia, qualche informazione scientifica e le possibili reinterpretazioni, non mi bastavano più: anche e soprattutto grazie agli esperti incontrati lungo questo cammino artistico, ho scoperto l’esistenza di un mondo molto più vasto di quello che inizialmente immaginassi, ricco di nuove cose da esplorare e raccontare.
Mauro Illiano e Andrej Godina, infatti, mi hanno aperto le porte di un’affascinante quanto inesplorata realtà, fatta di analisi sensoriale, approfondimenti sulla filiera e su un’auspicabile sostenibilità. Perché, nonostante le sue nobili origini e le sue ancor più nobili proprietà, il caffè è finito per essere una bevanda svenduta, da banco e super economica? Ecco che nasce spontaneo il paragone con una bevanda d’élite, di cui ugualmente studiamo origini e meravigliosi risvolti sensoriali: il vino, padrone indiscusso delle tavole più eleganti, bevanda per la quale si è disposti e predisposti a
spendere molto di più. Inaspettatamente, attraverso il viaggio metaforico, artistico e reale di “Caffè & Vino”, i due mondi hanno mostrato sorprendenti punti di contatto, rivelando come anche il caffè possa ambire allo stesso ruolo del vino, diventando ad esempio protagonista dei food pairing più sperimentali. Com’è ovvio e giusto che sia, inoltre, sono emerse anche delle differenze che, però, non rappresentano una supremazia né del caffè, né del vino: due mondi che possono toccarsi, incrociarsi e migliorarsi a vicenda, raccontati in un documentario unico nel suo genere.
Bio-filmografia del regista
Fin da bambino, gli studi teorici sul mondo del cinema nella sua completa interezza mi hanno sempre affascinato. Penso agli approfondimenti che ho fatto, ben prima del mio percorso in Accademia, su autori come Spielberg, Kevin Smith e Refn. La teoria si è trasformata ben presto in pratica: ho provato, ho sperimentato tanto, ho sbagliato, ho rivisto i miei errori e ho imparato. I momenti salienti della mia formazione risalgono, allora, soprattutto ai set sui quali ho avuto la fortuna di lavorare e quelli che, con tenacia, ho messo in piedi per progetti personali. Ne sono esempio: il mio corto realizzato per la laurea in Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, “The Magic Crown”, pluriselezionato e pluripremiato in tutto il mondo, o la mia esperienza come operatore in una troupe internazionale a Cannes, nel 2019. Al mio ritorno in Italia, ho portato con me un bagaglio enorme di conoscenze tecniche che ho ben presto messo in pratica nei miei lavori successivi. Nello stesso anno, ho partecipato alla sezione
“Occhi sul lago” di CortoLovere, lavorando come DOP nella realizzazione di un cortometraggio nella settimana dedicata al festival. Dopo un’esperienza con un mediometraggio da me diretto, “Dove sei”, ho realizzato il mio primo
lungometraggio, il documentario “Cafè – Storia di una ribalta napoletana”, attualmente agli inizi del suo percorso distributivo nel mercato festivaliero. Nel 2020, ho fondato assieme a un gruppo di amici e collaboratori la NaNo Film, di cui sono il presidente e, per la terza edizione consecutiva, curo la direzione artistica del NaNo Film Festival.
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