martedì 11 gennaio 2011

L'acqua e il petrolio


Vorrei soffermarmi oggi su quello che è un binomio inconsueto, incongruente, agghiacciante, inquinante ma che ogni giorno interessa la nostra vita: l'acqua minerale in bottiglia... e mi riferisco, ovviamente, alla bottiglia di plastica.

Quando, al supermercato, compriamo una bottiglia di plastica di acqua minerale, invece di interessarci al residuo fisso o alla sorgente da cui proviene, ci viene forse in mente che la plastica è un derivato del petrolio, che per il trasporto di quella bottiglia, magari dalle isole Fiji, viene impiegata un'ingente quantità di carburante e che ogni singola bottiglia è responsabile di una grande quantità di emissioni di CO2?


Lo spunto per questa riflessione mi è venuta da un documentario americano "TAPPED" http://www.tappedthemovie.com/ il cui trailer è possibile vederlo su http://www.youtube.com/watch?v=72MCumz5lq4

Perché non bere l'acqua del fornitore delle rete idrica pubblica? Perché non aiutare a preservare l'ambiente riutilizzando una bottiglietta riempiendola di volta in volta di acqua di rubinetto?



1 commento:

  1. ciao aj, sono daccordo con te, e io lo sto facendo da un po di tempo.
    acqua del rubinetto si, meno inquinamento con bottiglie di plastica, meno pesi e meno denaro speso, saggio e riflessivo come sempre.

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