venerdì 13 luglio 2012

Le etichette sui pacchi di caffè torrefatto

A inizio giugno, nelle giornate del 7-8, si è svolto a Firenze il primo Pausa Caffè Festival, un evento nazionale ed internazionale che ha portato nella città Toscana eventi quali la finale del campionato Cup Tasters, il primo campionato Latte Soyart, due tavole rotonde per operatori del settore dal titolo "il futuro del caffè espresso italiano" e la "enogastronomia slow", nonchè workshops su caffè e cappuccino Latte Art, pranzi e cene a tema caffè e tante sessioni di degustazioni di caffè in miscela, monorigine e decaffeinati.

Durante la prima tavola rotonda dal titolo "il futuro del caffè espresso italiano" si sono evidenziati alcuni elementi ormai cronici che hanno portato l'immagine del caffè espresso italiano a perdere quella che era la sua immagine di qualità! Uno di questi è la disinformazione perpetrata dagli operatori del settore nei confronti del consumatore. A questo proposito si è citata l'etichetta sui pacchi di caffè torrefatto in grano per il settore bar.

In Italia generalemtne non viene indicato dal produttore nulla in etichetta riguardante la qualità e la composizione della miscela ma semplicemente la dicitura "miscela di caffè torrefatti".


All'estero invece la volontà dei torrefattori è quella di essere "trasparenti", ben consapevoli che il tenere segreta la "ricetta" della loro miscela non comporta alcun pericolo per la loro attività commerciale, anzi rende trasparente il prodotto e permette al consumatore di ricevere preziose informazioni per accrescere la propria cultura in merito.

A volte le informazioni sulla miscela possono essere riferite sul paese d'origine, la fazenda produttrice e la percentuale nella miscela.


Altre volte l'etichetta può riportare informazioni dettagliate sulle varietà botaniche oltre che sul paese d'origine, oppore come nell'ultima foto solamente l'indicazione del paese d'origine.
 


Speriamo presto di vedereun'etichette del genere anche in Italia!

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