sabato 29 agosto 2015

Umami Barista Camp dal 27 novembre al 7 dicembre 2015 si trasferisce in HONDURAS


Umami Barista Camp: la formazione del Coffee Diploma System condensata in una 11 giorni di full immersion presso la cooperativa Cafè Capucas in HONDURAS.

La formazione di SCAE in una delle piantagioni più belle del paese centro americano con la possibilità di affrontare tutti i moduli formativi del Coffee Diploma System nelle declinazioni base, intermedio e professionale. 
Umami Barista Camp, dopo aver ridefinito il format italiano della formazione del barista e dell’operatore del settore caffè, proseguendo il percorso del nuovo rinascimento del caffè italiano (the new italian coffee renaissance) intrapreso dal coffee expert Andrej Godina e dal pluricampione baristi caffetteria Francesco Sanapo, sbarca per la prima volta in un paese di produzione del caffè.
Umami Barista Camp HONDURAS special edition è un percorso di rivoluzione culturale e di aggiornamento professionale attraverso il percorso formativo della SCAE – Speciality Coffee Association of Europe, il Coffee Diploma System, affiancato ad un’esperienza unica in piantagione di caffè. Il Camp di novembre è un evento culturale dove i partecipanti possono vivere assieme una 11 giorni di alta formazione professionale ufficializzando i contenuti acquisiti attraverso gli esami previsti dalle certificazioni SCAE e vivere la conoscenza e la vita in una piantagione di caffè.

Il programma del primo Umami Barista Camp HONDURAS special edition è il seguente:

giorno 1: partenza dall'Italia dall’aeroporto più vicino al domicilio del partecipante
giorno 2: arrivo in SAN PEDRO SULA in HONDURAS e trasferimento 
a SANTA ROSA - notte in albergo
giorno 3: visita al beneficio SANTA ROSA dove viene selezionato il caffè della regione e assaggio dei lotti di caffè 
per un eventuale acquisto di caffè verde - trasferimento alla cooperativa Cafè CAPUCAS 

giorno 4: visita in piantagione, raccolta e spolpatura delle ciliegie mature / corsi CDS 

giorno: visita alla coffee nursery / cupping / corsi CDS 

giorno 5: spolpatura delle ciliegie, visita alla serra di essicamento, visita al beneficio di lavorazione del caffè lavato / corsi CDS
giorno 6: visita in piantagione e formazione sulle tecniche di coltivazione / canopy sulle montagne / corsi CDS 

giorno 7: giornata interamente dedicata alle certificazioni CDS / cupping 

giorno 8: trasferimento a SAN PEDRO SULA 
e visita al laboratorio della IHCAFE / cupping - notte in albergo
giorno 9: partenza per l’Italia
giorno 10: arrivo in Italia
I moduli formativi offerti dai docenti autorizzati della SCAE sono:
introduzione al mondo del caffè, il caffè verde, l’assaggio del caffè, la tostatura, barista (espresso e cappuccini), il caffè a filtro (macchina a filtro e i metodi manuali). Durante l’Umami Barista Camp il partecipante può sostenere le certificazioni della SCAE nei livelli di approfondimento foundation/base e intermediate/intermedio. Nel caso di qualcuno che abbia già perseguito il livello intermedio o abbia un CV adeguato è possibile sostenere anche la certificazione professional/avanzata che è il traguardo formativo che la SCAE offre nel suo format formativo.
I docenti/tutor ovvero gli AST - Authorized Scae Trainer (AST) coinvolti sono esperti dei singoli moduli del CDS trattati. Accompagnano il percorso formativo con presentazioni, sessioni pratiche, approfondimenti bibliografici. Tutte le classi sono a numero chiuso, per consentire a ciascun partecipante di interagire attivamente con il docente e con i compagni di formazione. Le attrezzature a disposizione sono fornite dalla Cooperativa Cafè Capucas e saranno a disposizione un’aula barista/brewing, una roasting, una cupping/sensory, una per il modulo green.
Andrej Godina presidente di Umami Area: “l’evento dedicato alla formazione del caffè di novembre segna una pietra miliare nel panorama della formazione italiana sul caffè dove per la prima volta il partecipante all’Umami Barista Camp avrà l’opportunità di vivere 11 giornate dedicate interamente alla sua formazione professionale in un contesto unico, ovvero una piantagione di caffè. Durante la permanenza presso la cooperativa Cafè Capucas verranno visitate alcune delle più belle piantagioni della regione, verrà fatta formazione sulle diverse varietà botaniche dell’arabica, di come condurre una piantagione, di come gestire un vivaio per la crescita delle piantine prima della messa a dimora in piantagione, di come raccogliere, spolpare ed essiccare i chicchi in pergamino e di come assaggiare i lotti di caffè in modalità cupping alla brasiliana per determinarne il livello qualitativo. Umami Barista Camp è un evento aperto a chiunque sia interessato ad un approfondimento culturale sul caffè, dal semplice appassionato, al barista principiante, al micro torrefattore, all’operatore di settore, al tostatore, alle nuove generazioni delle torrefazioni storiche italiane.
Francesco Sanapo socio fondatore di Umami Area: “Per il primo Umami Barista Camp in piantagione di caffè abbiamo sceglo l’Honduras perchè è un paese in forte crescita, sta sviluppando nuove tecnologie agricole e nuovi processi di lavorazione del caffè. E’ un paese organizzato e strutturato, oltre alle sue piantagioni di grande qualità da qualche hanno ha fatto nascere laboratori all’avanguardia per lo studio del caffè. Tutto questo ci permette di dare un servizio completo a tutti i partecipanti dell’Umami Barista Camp. Abbiamo scelto di offrire la formazione del Coffee Diploma System in piantagione perché è il modo migliore per apprendere tutto ciò che ruota attorno alla tazza di caffè: toccare con mano le differenti varietà botaniche, guardare con i propri occhi i diversi processi di lavorazione, vedere fermentare il caffè nel beneficio rendono lo studio un’esperienza unica”.
Perché un barista dovrebbe iscriversi al Camp e venire in Honduras?
“Oggi è divenuto indispensabile conoscere la materia prima del proprio lavoro per poter competere su un mercato del lavoro sempre più esigente. Un viaggio all’origine del caffè è un’esperienza unica che segna tutta la vita professionale del barista moderno e che può essere il preludio per un futuro percorso di formazione per divenire un caffesperto. Inoltre è la prima volta che in Italia viene offerto un percorso di formazione completo del CDS della SCAE in piantagione e questo rende l’evento ancora più interessante. In Italia oggi credo ci sia questa nuova ondata di entusiasmo sul caffè, la cossidetta new italian coffee reneissance che sta travolgendo le nuova generazione di baristi, quindi è giusto alimentarla con iniziative come questa.  L’Italia ha sempre avuto un ruolo importante nel mondo del caffè, per un periodo ha sonnecchiato un po’ e io spero che queste iniziative oltre a risvegliare le menti servano anche ad alimentare la passione per questo prodotto.” 


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