Sabato 17 ottobre, dalle ore 17 presso
il Monk Club (via Giuseppe Mirri, 35) in programma un percorso sensoriale alla
scoperta dei migliori caffè,
provenienti dal continente asiatico. Dalle ore 21.00 la serata prosegue con i
cocktail al caffè
L’evento
è guidato dal coffee expert Andrej
Godina e da Francesco Sanapo, pluripremiato campione italiano caffetteria,
organizzato da Mondi Caffè e Buon Coffee e patrocinato per la prima volta da SCAE (Specialty
Coffee Association of Europe) Italia.
Ingresso con la tessera Arci 2015, o
iscriversi all’associazione almeno 24 ore prima dell’evento al costo di 5€ (da
versare all’ingresso del locale)
Un’immersione
nel mondo de caffè, attraverso un percorso di
degustazione di monorigine e “specialty” (di
particolare pregio qualitativo) e decaffeinati, tostati 100% made in Italy,
serviti non solo in modalità espresso ma secondo le ultime tendenze
di consumo. Si terrà sabato 17 ottobre a Roma “Io bevo caffè di
qualità”, format itinerante ideato da Andrej Godina, dottore
di ricerca in scienza, tecnologia ed economia dell’industria del caffè,
e Francesco Sanapo, pluripremiato campione italiano di caffè. L’evento sarà in
programma dalle ore 17 presso il Monk Club (via Giuseppe Mirri, 35),
organizzato da Mondi Caffè e
Buon Coffee
e patrocinato per la prima volta da SCAE (Specialty Coffee Association
of Europe) Italia.
I due coffee expert accompagneranno il
pubblico in una full immersion nel mondo dell’oro
nero, la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, attraverso workshop e assaggi. Sarà un
percorso sensoriale innovativo a base di caffè speciali e rari,
provenienti eccezionalmente per questa tappa tutti dal continente asiatico,
che saranno offerti in degustazione preparati con diversi metodi, espresso,
filtro e “pour-over" (aeropress, V60,
syphon, chemex). L’iniziativa, nata nel 2002, promuove e
vuole sensibilizzare in maniera semplice, divertente e adatta a tutti
(appassionati e esperti) il consumo consapevole di caffè, facendo attenzione a qualità,
materie prime e rapporti con i paesi produttori.
Per la serata, sarà presentata
la Community Coffee Reserch Roma, una realtà romana
nata dalla passione di un gruppo di ragazzi operanti ognuno in diversi settori
del complesso e affascinante mondo del caffè.
La community accompagnerà i coffee expert nel delicato tentativo
di diffondere e trasmettere il concetto di caffè di qualità.
Alle ore 17.00, dopo la presentazione
dell’evento, alle ore 18 si terrà “Proof of Taste”, degustazione sensoriale dei caffè preparati
in espresso con Andrej Godina. Alle ore 18.30 seguirà la
degustazione sensoriale dei caffè preparati in filtro
con Francesco Sanapo, mentre alle ore 19.00 si terrà la
presentazione della collaborazione Buonncoffee-Mondicaffè. Dalle ore 21.00 la serata proseguirà con
i cocktail al caffè del “coffee
in good spirits party”, accompagnati da musica.
Tra i caffè che
sarà possibile assaggiare, da sottolineare è il
Nepal, proveniente da una regione inusuale per la coltivazione del caffè, una zona montagnosa, la Himalayana, in cui si è creato
un micro clima adatto alla coltivazione del prodotto da dove proviene questo
raro chicco. Si assaggerà un caffè di grande corposità, con intensi aromi che svariano dal caramello, cacao
fondente e mandorla con una vena speziata; nel retrogusto, sentori di genziana
e erbe di montagna. Si segnala anche il caffè decaffeinato “India Plantation”,
un caffè arabica coltivato in India, lavorato
in piantagione con il metodo lavato ovvero che prevede la spolatura dei frutti
maturi del caffè e la successiva fase di fermentazione.
“Dopo le ultime date di Milano, Palermo, Trieste, Lecce, Io
Bevo Caffè di Qualità arriva
nella capitale, e ne siamo felicissimi. Questo appuntamento ha un significato
importante per diversi motivi, tra cui il poter coinvolgere molti addetti ai
lavori”, dicono gli ideatori Andrej Codina
e Francesco Sanapo. “Il caffè di qualità è riconoscibile grazie a parametri ben
definiti. Lo scopo dell’iniziativa è far
capire al pubblico come si riconosce, facendogli scoprire allo stesso tempo
sempre nuovi modi di degustazione”.
Proseguono gli organizzatori Andrea
Matarangolo e Gian Paolo Sotgiu: “Se
da una parte Roma offre un enorme bacino di utenza contaminato e arricchito dal
crocevia di culture e tendenze che inevitabilmente da millenni qui si
incontrano, dall’altro la caffetteria romana è ancora
legata a un retaggio atavico di servizio anacronistico e a volte scadente nelle
materie prime e nella professionalità degli operatori di
settore. All’interno del palinsesto offerto dalla
manifestazione i riflettori saranno puntati sul meglio che il territorio romano
offre, evidenziando le possibilità che un business
moderno e professionale può far nascere grazie alle sinergie.
Anche la scelta della location è nata dal desiderio di condividere la
cultura del caffè con tutti e sdoganarne il contesto,
non sempre legato al tipico bancone bevi e fuggi”.
Io bevo caffè di qualità è ideato da Andrej Godina e Francesco
Sanapo, patrocinato da SCAE Italia, in collaborazione con Umami,
Mondicaffè, Buonn Caffè, Community Coffee Research Roma, con il supporto di Dalla Corte – macchine
caffè espresso, Bunn macchine caffè filtro,
PulyCaff - pulitori certificati per caffetteria, Sandalj Trading
Company – Italian
coffee passion, Demus Spa – caffè decaffeinati, CSC
- Caffè Speciali Certificati, BWT -
Best Water Technology, Sesamo comunicazione visiva.
L’ingresso
alla serata è libero con tessera Arci 2015. Altrimenti, bisogna iscriversi all’associazione C’Mon
almeno 24 ore prima dell’evento al costo di 5€(da versare all’ingresso
del locale). Per info e prenotazioni communitycoffeeresearch@gmail.com, specificando nome e cognome, luogo e
data nascita, indirizzo civico e mail. Infoline al numero 333113720 e
3292005616 .
Ulteriori informazioni:
Mondicaffè opera da più di 70 anni nel territorio preferendo la qualità dei caffè a
qualsiasi altro prodotto “commerciale”. L’azienda in questione, membro SCAE,
certifica i suoi prodotti attraverso il marchio CSC (caffè speciali certificati) dichiarandone la provenienza, sinonimo
di sicurezza e di controllo di tutta la filiera di produzione.
Buonn coffee, appena nata, parte dal caffè filtro decidendo di collocarsi nel settore della
caffetteria internazionale affrontando la difficile sfida della degustazione
del caffè come “bevanda totale” e
non relegata soltanto all’espresso,
mostrandoci come eccellenze e qualità siano
dei criteri da ricercare costantemente e ovunque senza sedersi sugli allori.
Francesco Sanapo, salentino di nascita e fiorentino d’adozione, è campione
italiano di caffetteria 2010, 2011 e 2013, authorized barista trainer,
Q-grader, coffee blogger; da vari anni gira il mondo alla ricerca di caffè speciali, recandosi nelle singole fattorie nei paesi di
origine del caffè, quali Sud America e Africa, tenendo
corsi e master in giro per il mondo per sensibilizzare alla qualità e allo studio del caffè.
A maggio 2013 ha portato per la prima volta l’Italia tra i finalisti del Campionato Mondiale di Caffè, il WBC – World
Barista Championship, tra 56 paesi in gara.
Andrej Godina, triestino di nascita, vive a
Firenze, è dottore di ricerca in scienza
tecnologia ed economia nell’industria
del caffè, assaggiatore, Trainer autorizzato
Speciality Coffee Association of Europe (SCAE), master barista, responsabile
della formazione sul caffè di
SCAE Italia. Attivo a livello nazionale ed internazionale, lavora per molte
aziende del settore, studiando sempre nuove strategie di promozione del
prodotto.
Per saperne di più sul caffè filtro
Il “Drip
brewing”, o “filter
coffee” è un
metodo per cui il caffè si ottiene versando direttamente l’acqua sui chicchi di caffè tostati e macinati,
contenuti in un filtro. Andando oltre ai confini dell’Italia, il rito stesso del caffè assume
una valenza diversa. Nel metodo “drip
coffee” con cui si ottiene il caffè filtro,
l’estrazione avviene attraverso
infusione con acqua calda (tra 92 e 96°)
utilizzando una macinatura media, per ottenere una bevanda dalle
caratteristiche molto diverse, forse più vicine ad un
classico infuso. Infatti, le differenze principali tra un caffè consumato
in tipologia espresso e uno consumato con metodo drip sono le seguenti: in un
espresso le sensazioni aromatiche e gustative sono più concentrate,
e variegate grazie alle attrezzature per espresso che permettono di estrarre il
massimo gusto ed aroma con l’utilizzo di macchine in grado di generare
9 atmosfere di pressione dell’acqua di erogazione. Generalizzando,
si può dire che in 25 secondi si ottenga un
espresso con un’erogazione (un contenuto) in tazza di
25 ml. Il ‘drip coffee’ è invece inteso come un’esperienza sensoriale e gustativa più vicina
all’infuso, infatti la preparazione del
drip coffee si ottiene percolando l’acqua
calda, senza nessuna pressione, sul caffè,
con un’infusione che può durare
dai 3 ai 4 minuti. Il caffè sarà meno corposo e
concentrato dell’espresso ma con un’intensità aromatica ricca e interessante. Da
precisare che la bevanda che si ottiene con questo metodo sarà anche
più ricca in caffeina.
Ufficio stampa Io bevo caffè di
qualità
XPRESS COMUNICAZIONE Sara Chiarello 329.9864843; esse.chiarello@gmail.com
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