Umami Barista Camp in Hodnuras termina la sua prima edizione in attesa dell'arrivo dei partecipanti della seconda edizione che terminerà il 7 dicembre 2015
21 novembre
Vivaio. Il gruppo di partecipanti hanno avuto la possibilità
di vedere e praticare il processo di crescita della pianta di caffè iniziando
dalla semina, svasando le piantine nelle varie fasi di crescita fino a piantare
nel terreno le piante già grandi. Tutti i partecipanti muniti di guanti, zappa
e vanga si sono cimentati da provetti coltivatori. Il tutto in un contorno
paesaggistico onirico con due laghetti per l’allevamento di pesce e montagne di
quasi 3000 mt di altitudine.
22 novembre
Visita alla finca di “Pancito” che ormai già da anni si è
dedicato alla coltivazione di Specialty tramandando di generazione in
generazione la produzione del caffè di qualità. “Pancito” disabile a causa di
un incidente nell’esercito durante la guerra, lavora il caffè da più di 20 anni
senza un braccio, trasmettendo la sua passione alle 4 figlie e ai nipotini. La
figlia maggiore Lourdes è una campionessa baristi dell’Honduras del circuito
World Barista Championship. Durante la visita si è assistito alla spolpatura e al
lavaggio delle drupe, con la conseguente selezione dei chicchi in acqua nel
canale di lavaggio. Il piccolo beneficio di lavorazione è anche dodato di una
serra per l’essicazione del caffè in pergamino.
23 novembre
Panoramica dei coltivatori del territorio di Capucas: il
gruppo Umami ha visitato la finca di Isidro Lara che 10 anni fa ha iniziato la
produzione di caffè di qualità dotandosi affianco a acasa sua di una piccola
stazione di lavaggio per la produzione di caffè lavati e di una serra per
l’essicazione dei pergamini. Isidro è stato il primo produttore a Capucas a
vincere il premio per la migliore tazza e produce ogni anno quasi 300 sacchi di
caffè specailty venduto principalmente negli USA. Don Isidro sta attrezzando
anche delle stanze dove poter accogliere coloro che vorranno fare
un’esperienza in piantagione fermandosi
anche a dormire.
24 novembre
Visita al Solar della cooperativa, ovvero alla grande serra che
sfrutta l’energia solare per asciugare il caffè: i partecipanti hanno avuto la
possibilità di lavorare insieme allo staff Capucas nella selezione dei chicchi in
pergamino difettati nei vari livelli di “letti”, reti specifiche dove viene
lasciato seccare il caffè. Grande soddisfazione nel poter toccare con mano il
caffè che i partecipanti avevano raccolto e spolpato pochi giorni prima e che
si sta asciugando in attesa di essere assaggiato in tazza.
Nel pomeriggio su richiesta di alcuni partecipanti si è
andati alla scoperta di una finca in vendita: collocata a 1600 mt di altitudine
ed esposta al sole con diverse angolature, ha attirato l’attenzione dei
partecipanti per il contesto paesaggistico e selvaggio in cui si trova… chissà
che non si riesca a fare una cordata per acquistarla e utilizzarla come “campo
scuola” per la produzione e la successiva esportazione in Europa di micro lotti
Specialty!
Per finire la giornata visita al Beneficio Humedo di Capucas:
impianti per lavorare grandi quantità di ciliegie di caffè con una tecnologia
che permette la spolpatura e fermentazione in vasca assieme alla selezione ed
eliminazione dei chicchi difettati. Il beneficio della cooperativa è
certificato Rainforest Alliance, Biologico e Fairtrade.
25 novembre San Pedro Sula, tappa finale del Primo Umami Barista Camp Honduras Special
Edition.
Presso gli uffici centrali della IHCAFE, l’istituzione hondureña
che rappresenta i coltivatori di caffè dell’Honduras, si è terminato il primo
Umami Barista Camp. IHCAFE è costituita da più di 100.00 Produttori, 50
Esportatori, 5 grandi torrefattori e un centinaio di micro-torrefattori. Ne
fanno parte anche 8 assaggiatori Certificati Qgrader che nel laboratorio
assaggi di San Pedro Sula assaggiano migliaia di lotti prodotti nel paese.
IHCAFE nasce nel 1970 come emanazione del Governo nazionale
ed è stata privatizzata nel 2000: l’Istituto conta più di 500 impiegati
distribuiti tra 55 uffici in tutto il paese e 6 Centri Sperimentali per la
ricerca nel campo del caffè da mettere a disposizione dei suoi soci. IHCAFE si
occupa della promozione e assistenza tecnica in piantagione delle buone norme
di coltivazione con l’organizzazione di laboratori in campo per i coltivatori
perché possano imparare attraverso lezioni di esperti nazionali ed
internazionali; una radio nazionale tutti i giorni offre un’ora di formazione
divulgativa su tutti gli aspetti del caffè, promuove eventi, ospita esperti
internazionali. Ogni anno viene organizzato un’importante evento sul caffè, la
Tazza d’eccellenza, una competizione che premia i migliori caffè prodotti nel
paese.
Perché la sede a San Pedro Sula? Soprattutto per un motivo
logistico ovvero la presenza del maggior porto per l’esportazione del caffè
della nazione e dove si concentrano la maggior parte degli esportatori.
Gli uffici di San Pedro Sula emettono il certificato
d’origine e tengono il registro obbligatorio di tutto il caffè esportato dal
paese assieme all’ispezione statale SENASA (corrispondente al nostro ministero dell’Agricoltura).
Su richiesta dell’importatore soprattutto per i micro lotti IHCAFE è in grado
di rilasciare i certificati attestanti la qualità in tazza e l’assenza di
Ocratossina A (OTA). Il paese produce solamente caffè arabica di cui circa il
15-20% sono caffè certificati Biologici, Rainforest Alliance, Fairtrade, UTZ.
La produzione del paese di attesta a circa 7 milioni di
sacchi di cui mezzo milione consumato internamente.
Conferenza stampa.
Il gruppo di Umami Barista Camp assieme al presidente di
Umami Area Andrej Godina sono stati ricevuti dal Direttore Generale di IHCAFE a
San Pedro Sula don Armando Zelaya e dalla Responsabile della Qualità del
laboratorio chimico e di assaggio señora Orieta C. Pinto. Dopo i saluti e le
presentazioni di rito è iniziata la conferenza stampa alla presenza di varie
televisioni nazionali (CANAL 11, Campus TV, Televicentro, JBN) e i giornalisti
delle testate nazionali dell’Honduras TIPS e La Prensa. Il direttore ha
espresso parole di ringraziamento e di soddisfazione per aver avuto l’occasione
di ospitare questo primo evento durante il quale i partecipanti hanno potuto
toccare con mano il lavoro che l’Honduras sta facendo per la produzione di
caffè di qualità.
Il presidente di Umami Area Andrej Godina, assieme al docente
autorizzato SCAE Marco Cremonese hanno a loro volta ringraziato il direttore e
la IHCAFE per l’ospitalità riservata raccontando ai giornalisti presenti il
successo di questo evento: i partecipanti hanno toccato con mano tutte le fasi
di produzione di un caffè di qualità, dalla semina del chicco nel vivaio alla
messa a dimora della piantina in piantagione, dalla raccolta della ciliegia
alla lavorazione con tutti i metodi di lavorazione, dalla selezione dei difetti
all’assaggio in tazza. Assieme a tutto questo le lezioni del Coffee Diploma
System della SCAE che ha accompagnato il programma di tutti i pomeriggio nelle
aule della cooperativa Capucas. Un sentito ringraziamento è stato espresso
anche al Beneficio Santa Rosa e alla cooperativa Capucas che hanno sostenuto il
fitto programma di attività del Campus.
Terminata la conferenza stampa il gruppo ha potuto visitare
il laboratorio chimico della IHCAFE dove si effettuano le analisi del suolo
delle piantagioni, il laboratorio assaggi con la sala di tostatura e la sala di
selezione dei difetti del caffè verde: per finire il cupping dei migliori caffè
con don Rone Ariel Gamez, Responsabile del Laboratorio di Assaggi.
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