Venerdì 14 febbraio,
dalle ore 15 alle ore 19,
Hotel Straf, a due passi dal Duomo di Milano, ingresso
libero
‘Io bevo caffè di qualità’: a Milano le degustazioni di caffè ‘specialty’ e gli strumenti per il drip coffee di HARIO Japan
Un pomeriggio all’insegna del caffè, tra degustazioni speciali, il
format del campionato mondiale baristi CUP BREWERS e nuove tendenze di consumo,
guidati dal coffee expert Andrej Godina e da Francesco Sanapo (campione italiano Campionati Italiani Baristi
Caffetteria 2013)
Ospite speciale il giapponese
Ryohey Uno, direttore di HARIO Japan
www.hario.jp
Quella di venerdì, inoltre, sarà
un’edizione speciale del format caffeicolo: ci sarà infatti un focus dedicato
al ‘World Cup Brewers Championship’,
ovvero la presentazione del campionato del ‘brew bar’, metodo che permette di
ottenere veri e propri infusi di caffè. Questo metodo di preparazione, proprio
dei paesi nordici, degli Stati Uniti e paesi asiatici, si sta infatti
diffondendo anche in Italia grazie ad ‘Hario’, marchio internazionale
costruttore di vari modelli dedicati al cosidetto ‘manual drip’. Dell’azienda,
sarà presente il direttore, il giapponese Ryohey Uno. Seguirà
una dimostrazione della gara World Cup Brewers Championship (www.worldbrewerscup.org).
Per saperne di più sul ‘brew bar’
Il “Drip
brewing”, o “filter coffee” è un metodo per cui il caffè
si ottiene versando direttamente l’acqua sui chicchi di caffè tostati e
macinati, contenuti in un filtro. Andando oltre ai confini dell’Italia,
il rito stesso del caffè assume una valenza diversa. Nel metodo “drip
coffee” con cui si ottiene il caffè filtro, l’estrazione
avviene attraverso infusione con acqua calda (tra 92 e 96°) utilizzando una
macinatura media, per ottenere una bevanda dalle caratteristiche molto diverse,
forse più vicine ad un classico infuso. Infatti,
le differenze principali tra un caffè consumato in tipologia espresso e uno
consumato con metodo drip sono le seguenti: in un espresso le sensazioni
aromatiche e gustative sono più concentrate, grazie alle attrezzature per espresso
che permettono di estrarre il massimo gusto con l’utilizzo di macchine in grado
di generare importanti atmosfere di pressione. Generalizzando, si può dire che
in 25 secondi si ottenga un espresso con un’erogazione (un contenuto) in tazza
di 25 ml.
Il ‘drip coffee’ è invece inteso come un’esperienza sensoriale e
gustativa più vicina all’infuso. Infatti la preparazione del drip coffee si
ottiene percolando l’acqua calda, senza nessuna pressione, sul caffè, con
un’infusione che può durare dai 3 ai 4 minuti. Il caffè sarà meno corposo e concentrato dell’espresso ma con una
intensità aromatica ricca e interessante. Da precisare che la bevanda che si ottiene con questo metodo sarà anche
più ricca in caffeina.
Nessun commento:
Posta un commento