martedì 11 febbraio 2014

HARIO, protagonista a Io bevo caffè di qualità assieme al campionato mondiale CUP BREWERS


 
Venerdì 14 febbraio, dalle ore 15 alle ore 19, 
Hotel Straf, a due passi dal Duomo di Milano, ingresso libero 

‘Io bevo caffè di qualità’: a Milano le degustazioni di caffè ‘specialty’ e gli strumenti per il drip coffee di HARIO Japan 


Un pomeriggio all’insegna del caffè, tra degustazioni speciali, il format del campionato mondiale baristi CUP BREWERS e nuove tendenze di consumo, guidati dal coffee expert Andrej Godina e da Francesco Sanapo (campione italiano Campionati Italiani Baristi Caffetteria 2013)

Ospite speciale il giapponese Ryohey Uno, direttore di HARIO Japan
www.hario.jp





Quella di venerdì, inoltre, sarà un’edizione speciale del format caffeicolo: ci sarà infatti un focus dedicato al ‘World Cup Brewers Championship’, ovvero la presentazione del campionato del ‘brew bar’, metodo che permette di ottenere veri e propri infusi di caffè. Questo metodo di preparazione, proprio dei paesi nordici, degli Stati Uniti e paesi asiatici, si sta infatti diffondendo anche in Italia grazie ad ‘Hario’, marchio internazionale costruttore di vari modelli dedicati al cosidetto ‘manual drip’. Dell’azienda, sarà presente il direttore, il giapponese Ryohey Uno. Seguirà una dimostrazione della gara World Cup Brewers Championship (www.worldbrewerscup.org).



Per saperne di più sul ‘brew bar’
Il “Drip brewing”, o “filter coffee” è un metodo per cui il caffè si ottiene versando direttamente l’acqua sui chicchi di caffè tostati e macinati, contenuti in un filtro. Andando oltre ai confini dell’Italia, il rito stesso del caffè assume una valenza diversa. Nel metodo “drip coffee” con cui si ottiene il caffè filtro, l’estrazione avviene attraverso infusione con acqua calda (tra 92 e 96°) utilizzando una macinatura media, per ottenere una bevanda dalle caratteristiche molto diverse, forse più vicine ad un classico infuso. Infatti, le differenze principali tra un caffè consumato in tipologia espresso e uno consumato con metodo drip sono le seguenti: in un espresso le sensazioni aromatiche e gustative sono più concentrate, grazie alle attrezzature per espresso che permettono di estrarre il massimo gusto con l’utilizzo di macchine in grado di generare importanti atmosfere di pressione. Generalizzando, si può dire che in 25 secondi si ottenga un espresso con un’erogazione (un contenuto) in tazza di 25 ml. 


Il ‘drip coffee’ è invece inteso come un’esperienza sensoriale e gustativa più vicina all’infuso. Infatti la preparazione del drip coffee si ottiene percolando l’acqua calda, senza nessuna pressione, sul caffè, con un’infusione che può durare dai 3 ai 4 minuti. Il caffè sarà meno corposo e concentrato dell’espresso ma con una intensità aromatica ricca e interessante. Da precisare che la bevanda che si ottiene con questo metodo sarà anche più ricca in caffeina. 

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