Il caffè
della finale nazionale del campionato italiano tostatura caffè organizzato da
Umami Area e Scae Italia durante il Sigep di Rimini viene dall'Honduras.
Il campionato italiano di tostatura caffè organizzato da
Umami Area e Scae Italia, con il contributo di Marco Cremonese, è l’unico
percorso di campionato nazionale nel panorama internazionale che prevede durante
il corso dell’anno più di una selezione di qualificazione per la gara finale.
Le regole del campionato e il suo format fanno riferimento a quello
internazionale della World Coffee Events di SCAE ovvero il World Coffee
Roasting Championship che prevede tre giorni intensi di competizione durante i
quali i concorrenti si sfidano nel primo giorno sulla selezione e sull’assaggio
dei campioni dei caffè di gara, il secondo giorno sulla tostatura vera e
propria e il terzo giorno dell’assaggio dei caffè in tazza preparati con il
metodo cupping da parte di un panel accreditato di giudici sensoriali.
Per la prima volta in Italia la finale del campionato
italiano di tostatura caffè ha trovato una sede di prestigio, a Rimini, nei
giorni 23-24-25 gennaio 2016, durante la fiera Sigep. Umami Area,
l’associazione culturale di Firenze organizzatrice dell’evento, in
collaborazione con l’importatore Imperator di Trieste, offrirà ai partecipanti
alla gara l’opportunità di tostare lo specialty coffee dell’Honduras prodotto dalla
cooperativa Las Capucas, sede del recente Umami Barista Camp Honduras Special
Edition che si è svolto tra i mesi di novembre e dicembre, proprio all’inizio
del raccolto delle drupe. La cooperativa Las Capuca è un fiore all’occhiello
della produzione del caffè nell’ovest del paese Centro Americano: con più di
1000 soci lavora responsabilmente con l’adesione alle certificazioni caffè di Biologico,
Fairtrade, Rainforest Alliance, UTZ, 4C Association.
Il caffè prodotto dalla
cooperativa viene lavorato e selezionato dal Beneficio Santa Rosa situato nella
cittadina di Santa Rosa di Copàn che è attrezzato con le più recenti ed
innovative tecnologie per la selezione del caffè verde. Le tavole
densimetriche, i numerosi passaggi attraverso le selezionatrici ottich assicurano
sempre l’esportazione di un caffè di eccellente qualità, sia commerciale come
quelli classificati High Grown European Preparation che Strictly HG EP, sia per
i micro lotti di caffè specialty.
Omar Rodriguez, direttore della cooperativa, è stato
intervistato da Alberto Polojac della Imperator durante l’Umami Barista Camp
organizzato da Andrej Godina e Francesco Sanapo con l’opportunità di raccontare
il lavoro della produzione del caffè e delle numerose attività sociali in cui
la cooperativa è impegnata:
Omar Rodriguez: “E’
stato un grande piacere ospitare la prima edizione internazionale di Umami
Barista Camp nella nostra cooperativa. La realtà di Capucas è stata fondata nel
1999 con un primo gruppo di pochi produttori che hanno creduto nell’investimento
pe rla produzione di caffè di qualità e per arrivare ad oggi a superare il
migliaio di soci iscritti. Capucas produce caffè certificati che esporta in
tutto il mondo con una capacità produttiva annua di 250 contenitori.
La
cooperativa è in grado di coprire tutta la filiera di produzione, dal picking,
alla lavorazione del caffè naturale, lavato, semilavato e honey, la cui
asciugatura può avvenire nei tradizionali asciugatori meccanici o nella serra Solar
che ha una capacità di asciugatura di un contenitore ogni 10 giorni. Capucas
non è solamente un’azienda di produzione del caffè ma soprattutto l’infrastruttura
di una comunità che sostiene l’economia della collettività fornendo servizi ai
loro bisogni più essenziali. Ogni anno il mio lavoro è di garantire alcuni
servizi sociali per i nostri soci come per esempio l’ambulatorio con un medico permanente
a disposizione della comunità, garantire borse di studio per l’istruzione dei
ragazzi e avviare progetti di diversificazione della produzione in piantagione
con la produzione di miele, alberi da frutto, serre per la produzione dei
pomodori. Un altro programma sociale è dedicato ai ragazzi più piccoli che sono
impegnati in una squadra nel gioco del calcio seguiti da un allenatore
professionista. Il progetto Umami Barista Camp nacque da un’idea di Andrej
Godina durante la seconda edizione di Barista & Farmer e la motivazione che
ci ha spinto ad essere parte di questo progetto è quello di avere l’opportunità
di accedere al know how formativo che Umami Area ha con i suoi Authorized SCAE
Trainers come Andrej Godina, Francesco Sanapo, Marco Cremonese, Davide
Spinelli, Andrea Matarangolo, Simone Guidi. Il progetto futuro è quello di
costituire e avviare un’Accademia sul caffè per la formazione dei giovani
baristi honduregni.”
Umami Area, con il sostegno del consiglio direttivo capitanato
da Alessandro Staderini di caffè Piansa, ha deciso di aiutare la cooperativa
Capucas, invece che con una donazione in denaro, di supportare la formazione di
personale locale della cooperativa attraverso il lavoro extra che il trainer
Simone Guidi ha rilasciato per due settimane dopo la chiusura del Camp. Il
personale loale ha potuto seguire le classi di roasting, barista, brewing e
cupping. Inoltre un gruppo di persone sta avviando un progetto per l’acquisto
di un appezzamento di terra da comprare, rimboscare e dedicare alla produzione
di caffè di alta qualità: un modo eco-sostenibile di aiutare e sostenere il
lavoro di una piccola comunità rurale in un paese del Centro America.
Cooperativa Las Capucas: http://mycapucascoffee.coop
Beneficio Santa Rosa: http://www.beneficiosantarosa.hn
Umami Barista Camp Honduras Special Edition: https://www.youtube.com/channel/UCqVx2TqzyK--csNOf5j64hQ
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