Capucas - Honduras: nela regione ovest del paese centro americano, al confine con il Guatemala, vicino alla città di Santa Rosa, c'è una cooperativa con già di 1000 soci che producono caffè commerciale di buona qualità SHG e HG, certificato biologico, Rainforest Alliance, Faitrade, UTZ e caffè specialty in micro lotti.
Per la produzione degli specialty la cooperativa sostiene i piccoli produttori dando a disposizione la lavorazione del caffè con un piccolo impianto che è in grado di spolpare e successivamente fermentare piccole quantità e poi di asciugare i pergameni nella serra comune.
Umami Area organizza a Capucas l'Umami Coffee Campus, ovvero un'intenso programma di formazione che prevede anche la visita e la formazione sui processi di lavorazione del caffè presso questi piccoli produttori. Da questo contatto nasce il progetto #umamicoffee cioè far vedere all'operatore di settore come la comunicazione e la conoscenza di piccoli produttori può portare sul mercato maggiore cultura sul caffè di qualità.
Per la produzione degli specialty la cooperativa sostiene i piccoli produttori dando a disposizione la lavorazione del caffè con un piccolo impianto che è in grado di spolpare e successivamente fermentare piccole quantità e poi di asciugare i pergameni nella serra comune.
Umami Area organizza a Capucas l'Umami Coffee Campus, ovvero un'intenso programma di formazione che prevede anche la visita e la formazione sui processi di lavorazione del caffè presso questi piccoli produttori. Da questo contatto nasce il progetto #umamicoffee cioè far vedere all'operatore di settore come la comunicazione e la conoscenza di piccoli produttori può portare sul mercato maggiore cultura sul caffè di qualità.
ISIDORO LARA
Uno dei primi produttori di caffè della cooperativa Capucas che già 10 anni fa credette nel progetto di produrre nella regione caffè specialty è Isidoro Lara. Con il suo piccolo beneficio umido, ovvero una piccola stazione di lavorazione del caffè, il patio per far asciugare i pergamini appena lavorati al sole e la serra di asciugatura Isidoro è uno dei produttori di Capucas che ha ricevuto più premi legati alla qualità del suo caffè ed è in grado di replicare detta qualità anno dopo anno. In casa solamente lui può toccare i chicchi, lavorarli e assicurarsi che tutti i passaggi della lavorazione siano effettuati alla perfezione. Un caffè e una storia da meditazione.
LUIS MEDRANO
Luis Medrano è uno dei piccoli produttori di caffè della Cooperativa Capucas in Honduras nella regione orientale vicino al confine del Guatemala. Luis ha creduto nella produzione di caffè di qualità fin dalla costituzione della Cooperativa facendo parte del consiglio direttivo. La cooperativa promuove e sostiene la produzione di caffè speciali tra i suoi associati nonché numerosi progetti sociali per la comunità di Capucas: una libreria virtuale dotata di computer, una piccola torrefazione gestita da donne rimaste da sole, un ambulatorio medico. http://mycapucascoffee.coop
NOE FERNANDO PORTILLO Parainema
Durante gli eventi Umami Coffee Camp che si tengono nelle piantagioni di caffè adiacenti al beneficio di lavorazione della cooperativa Capucas Noe è uno degli autisti di fiducia che guida i pick up per trasportare i partecipanti al campus. Noe è un piccolo produttore di caffè che da qualche anno ha iniziato a produrre dei micro lotti di caffè mono varietale arabica Parainema raccolto a mano, ciliegia per ciliegia, riuscendo a selezionare solamente quelle perfettamente mature. Dopo la spolpatura e la lavorazione del caffè con il metodo della fermentazione i chicchi in pergamino vengono immediatamente asciugati naturalmente nella serra della cooperativa. Il suo caffè è caratterizzato da un chicco dalla forma riconoscibile e da una qualità di tazza di grande pregio.
FRANCISCO VILLEDA “PANCHITO”
La storia di Panchito è legata ad un episodio di quando era un soldato dell’esercito honduregno. Durante un conflitto a fuoco perse un braccio episodio che lo costrinse a ritornare a casa dalla sua famiglia. Panchito con una grandissima forza d’animo, dopo il periodo di riabilitazione, trovò impiego presso la cooperativa come operaio e nonostante la sua menomazione era in grado, al pari degli altri, di fare qualsiasi lavoro manuale. Fu così che con i primi stipendi riprese in mano la piantagione di famiglia e costruì a casa una piccola stazione di lavorazione del caffè per la produzione di caffè speciali. Da quest’anno i suoi chicchi in pergamino asciugano in una piccola serra per assicurare il massimo della qualità in tazza.
www.umamiarea.com - info@umamiarea.com
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