Il Vietnam è internazionalmente conosciuto come il secondo produttore mondiale di caffè che, secondo le statistiche dell’International Coffee Organization, ha prodotto oltre i 25 milioni di sacchi di caffè, soprattutto Robusta, secondo solamente al Brasile che invece si attesta a una produzione di 55 milioni di sacchi soprattutto di Arabica.
In Vietnam le piantagioni sono di piccolissima dimensione, a conduzione familiare, in meda di circa 1,5 ettari. Appezzamenti così piccoli permettono a mala pena al coltivatore e alla sua famiglia di sostenere le spese di produzione del caffè che per la maggior parte dei costi significa l’acquisto dei fertilizzanti chimici per supportare la produzione intensiva delle piante di Robusta e il sostentamento della sua famiglia. Della produzione caffeicola vietnamita si stima che solamente un 5% sia della specie Arabica, di cui il 90% è del cultivar Caturra mentre un 10% è diviso tra le varietà Bourbon rosso e giallo e Typica.
Nella regione di Dalat, a circa 1500 mslm c’è una tradizione e produzione di caffè Arabica che, da qualche anno, viene anche utilizzato e consumato per il mercato interno. Nella cittadina Dalat, situata a circa 300 km a nord di Hochimin City, il clima e l’altitudine permettono la produzione di micro lotti di caffè che, valutati con gli standard di analisi sensoriale del protocollo SCAA, possono venir definiti specialty. Due piccole realtà imprenditoriali hanno introdotto sul mercato locale l’offerta di un caffè di qualità: The married beans e La Viet Coffee. Entrambe le aziende possiedono piantagioni di caffè arabica, una micro torrefazione e un locale - specialty coffee shop, dove il caffè tostato fresco può essere consumato in espresso, filtro o un qualsiasi metodo pour over.
Ad oggi la realtà della produzione di caffè Arabica è ancora insignificante rispetto a quella della produzione della Robusta ma se i prezzi saliranno sicuramente il Vietnam, in futuro, potrà essere un significativo produttore di caffè di buona qualità Arabica.
The Merried Beans
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